Lavoro. Fondato sui diritti. Ogni individuo ha diritto al lavoro. Così recita l’articolo 23 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Ma nel XXI secolo, nel pieno della crisi del sistema economico capitalista, qual è il posto che il lavoro dovrebbe occupare nella vita degli individui e della collettività? In quale misura l’uomo e il lavoratore coincidono e in quale misura si differenziano? Nella consapevolezza che il lavoro consente ad ognuno di essere padrone del proprio essere, ma sapendo che il lavoro può anche significare sfruttamento, schiavitù e morte, come riusciamo nel nostro paese, a far convivere diritti del lavoratore, necessità di alta produttività, costi contenuti e difesa dell’ambiente? Attraverso le immagini di Francesco Cocco, Gianni Berengo Gardin, Riccardo Venturi, Massimo Siragusa, Roberto Caccuri, Alessando Imbriaco e Salvatore Esposito, Contrasto presenta sette storie di lavoro. “Diritto al lavoro” come elemento fondante della vita di ciascuno. Ma quale lavoro? Quello che crea speranze o che le speranze le uccide? Che libera o che schiavizza? Il lavoro come ricchezza sociale o come sfruttamento dell’operaio-massa? Queste immagini d’autore offrono una rifl essione su alcuni temi importanti, non solo negativi, come le aziende italiane del made in Italy di Massimo Siragusa, le imprese impegnate nell’ecosostenibilità e nell’innovazione di Roberto Caccuri, e le nuove modernizzate risaie del nord d’Italia di Gianni Berengo Gardin, gli istituti professionali che insegnano ai giovani una professione di Alessandro Imbraco, ma anche il lavoro nero di Francesco Cocco, le morti bianche di Riccardo Venturi e il dramma della disoccupazione a Napoli di Salvatore Esposito. Accanto ai fotografi di Contrasto e alle loro toccanti immagini sulla realtà italiana, uno sguardo al resto del mondo attraverso una selezione delle più belle fotografi e della Reuters, con una proiezione su videowall del lavoro nei diversi paesi del mondo, uomini, donne, bambini che traggono da questa attività profondamente legata all’essere umano, le loro gioie e i loro dolori, la loro forza e le loro motivazioni. | Un piccolo passo Una variegata mostra fotografica ed iconografi ca che, oltre a commemorare il 40° anniversario dello sbarco sulla luna, propone numerose testimonianze documentali delle varie tappe che condussero alla realizzazione di quell’atavico sogno, frutto della insopprimibile pulsione per l’esplorazione che da sempre accompagna l’Umanità. In esposizione fotografi e a colori e in bianco e nero della NASA - molte delle quali da togliere il fiato - provenienti dalle varie missioni spaziali che presero il via col Progetto Mercury del 1959. I GIOCHI MAI VISTI Costruire l’Olimpiade Roma 1960: il più grande evento sportivo che la storia italiana ricordi sta per compiere 50 anni. Il “dietro le quinte” di una manifestazione nata oltre 100 anni fa per celebrare i più grandi sportivi di tutto il mondo, ma che è creata e portata avanti da migliaia di persone che assolvono i lavori più svariati, permettendo agli atleti di concentrarsi esclusivamente sui loro obiettivi sportivi. Le immagini consentono di vedere all’opera coloro che contribuiscono a creare i palcoscenici su cui gareggiano le star dello sport mondiale, lavorando alla costruzione degli impianti e dei villaggi che, ad ogni occasione olimpica, sorgono lasciando una traccia indelebile nel tessuto urbano della città ospitante. info: www.modenacinquecerchi.net” Di volto in volto di Gianni Volpi Modena raccontata attraverso fotografi e di visi dei suoi nuovi cittadini; di volto in volto Gianni Volpi ha incontrato sguardi, incrociato occhi, intuito paure e speranze in sguardi venuti da lontano. Xinjiang, ultima frontiera di Mauro Terzi Mauro Terzi sintetizza in 13 immagini un reportage del viaggio in cui ha ripercorso la Via della Seta da Xi-An fi no a Kashgar, all’estremo confi ne a ovest, nello stato dello Xinjiang, una regione grande cinque volte l’Italia abitata in prevalenza dall’etnia Uygur di origine Turca e di religione Musulmana, al centro in queste settimane di sanguinose violenze etniche. Calati nel piombo fuso, Gaza 2009 di Aldo Soligno Aldo Soligno si fa portavoce di una nuova visione di Gaza, partendo dalle storie di coloro che hanno raccontato le conseguenze del confl itto israeliano-palestinese durante l’offensiva Piombo Fuso. Il progetto fotografi co apre un mosaico di frammenti di animi fi eri e vibranti, immersi in un quadro desolante che si divincolano senza rassegnazione in una plumbea melma, arida di speranze. Donne al lavoro Una selezione delle fotografi e che hanno partecipato al concorso “Donne e lavoro oggi” organizzato dalla Università della Libera Età Natalia Ginzburg di Modena; una galleria di immagini di donne tra precarietà e futuro, ritratte al lavoro negli uffi ci, nei negozi, nelle fabbriche, per strada, nei servizi e in famiglia. |